Renato Buso fa il suo esordio tra i professionisti con il Montebelluna, in Serie C2 e poi nel 1985 lo acquista la Juventus ed esordisce in Serie A, nel 1986, all’età di 16 anni. Con i bianconeri gioca per quattro stagioni mettendo a segno 10 gol e vincendo uno Scudetto e una Coppa Intercontinentale.
Nel 1989 si trasferisce a Firenze per due anni nell’era del passaggio dai Pontello ai Cecchi Gori. Con la Fiorentina arriverà alla finale di Coppa Uefa dove realizza un gol in finale.
Nel 1991 va per due anni alla Sampdoria dove disputa la finale di Coppa Campioni e vince la Supercoppa Italiana.
Nel 1993 va al Napoli sotto la guida di Marcello Lippi, dove rimane per tre anni, segnando 11 gol e conquistando la qualificazione alla Coppa Uefa.
Nel 1996 passa alla Lazio dove riconquista ancora una volta la qualificazione alla Coppa Uefa.
Nell’ottobre 1997 viene acquistato dal Piacenza dove rimane per tre anni.
Nel 2000 gioca con il Cagliari in Serie B dove disputa un campionato e segna 7 reti.
Infine, nel 2001, si trasferisce allo Spezia, in Serie C1, dove gioca per tre anni prima di dare l’addio al calcio giocato.
Nazionale
Il suo nome rimane legato alla vittoria della Nazionale Under-21, guidata da Cesare Maldini, del campionato europeo di categoria (1992) dove diventa capocannoniere del torneo segnando nelle semifinali, contro la Danimarca, nelle finali, contro la Svezia e contribuendo alla vittoria del titolo con un totale di 10 reti.
Palmarès
Giocatore
Club
- Juventus: 1985-1986
- Sampdoria: 1991
Nazionale
- Campionato d’Europa Under-21: 1
- 1992